
Un mito della mia adolescenza, mi è riapparso di fronte stasera ed un fiume di ricordi mi ha allagato la mente.
EDIKA, quante risate, come erano schietti i tuoi disegni.
e questa copertina poi, del 1992, ma pensa te!?
Più che una copertina di 17 anni fa sembra una foto di Villa Certosa "disegnata" da Zappadu.
PS: a me l'arabo sembra di conoscerlo... e anche la bionda a destra! Ma non è la signorina buonanotte del Cavalier Bonaventura?
Un grazie personale ad Edika per tutta la grafite consumata sui fogli bianchi. Creavi felicità, il bizzarro terrore, le smorfie che riuscivi a far sentire a chi guardava le tue vignette. L'esasperazione che era spettacolo di vita quotidiana.
Il Dante della matita mi verrebbe da chiamarti. Ogni storia era lo spaccato della società di quegli anni. Menefreghismo e benessere percepito, gli eccessi erano buffi come i tuoi personaggi. E come tutte le tue vignette, la vita è colma di particolari in ogni angolo, a volte basta guardarli per sorridere.
Non leggerai mai quanto ti ho scritto, lo so, ma tanto vale che queste cose le scriva comunque
e già che ci sono riporterò qualche altra copertina dell'altrettanto mitico Totem.
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