martedì 5 maggio 2009

Ecoincentivi e ECO delle cazzate

Eco-incentivo, sta per incentivo (stimolo incitamento incoraggiamento a un determinato comportamento) ecologico (finalizzato alla protezioen e al rispetto dell'ambiente).

Il ministero dell'Ambiente già da Aprile mette a disposizione gli eco-incentivi dedicati alle biciclette, ciclomotori e veicoli elettrici.
ANCMA (Associazione Nazionali Cicli, Motocicli, Accessori) ha fatto sapere che si tratta di un fondo di 8.750.000 euro da erogare nel corso del 2009 ai cittadini che decideranno di acquistare una nuova bicicletta comprese le bici elettriche a pedalata assistita, senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore EURO 2 termico o elettrico in questo caso con obbligo di rottamazione di un ciclomotore omologato EURO zero o EURO 1



Euro 1, 2, 3, 4, 5, paraponzi ponzi po e con questo dicono di essere RISPETTOSI PER L'AMBIENTE. Ma è solo una scusa per non fermare l'industria dei cicli, motocicli, veicoli elettrici.
Vogliamo fare gli ecologisti ci inventiamo cazzate per farci comprare nuovi mezzi di locomozione.
Certo che è il colmo. Non abbiamo piste ciclabili, abbiamo strade vecchie e inadeguate al traffico attuale, la maggior parte dei paesi sulla costa adriatica per ottenere una pista ciclabile sul lungomare ha rinunciato ad una corsia di marcia, ma vogliono che ci compriamo nuove bici.
L'estate scorsa ho scritto un post proprio sulla impossibilità di utilizzare la bicicletta nel modo più naturale, pedalando appunto ed un altro post sulla bici elettrica. In quel post lamentavo il fatto che la bicicletta elettrica non è assolutamente un mezzo ecologico, anzi. Oggi ribadisco ancora che la batteria che la alimenta è costituita da metalli particolarmente inquinanti; è più pesante quindi serve maggior lavoro per muoverla; è più grande, necessita quindi di più materia prima per essere realizzata. Dove sta la fregatura?
Perchè riescono a venderla? Eco-mazzetta? Ah, no scusa li chiamano "ECOINCENTIVI".

L'unico mezzo ecologico è quello usato. Se continuiamo a comprarne di nuovi le fabbriche ne produrranno ancora (quindi scavi, emissioni gassose, acqua consumata, petrolio...)
Accontentiamoci di 2 ruote...che ce frega se sono nuove o usate. Gli incentivi dovrebbero educare le persone sui benefici di andare in bici e non di comprarne una nuova. Peggio se elettrica!
Di ecologico hanno solo il marchio ECO, per il resto sono le solite mazzette che il governo passa alle industrie prossime al collasso!



Ah, per correttezza ve li mostro nel dettaglio, con tanto di dichiarazione finale:

- per l'acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita , il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 700 euro;
- per l'acquisto di un ciclomotore Euro 2 a quattro tempi o di un ciclomotore Euro 2 a ridotto consumo, con contestuale rottamazione, il 20% del costo del veicolo fino ad un massimo di 350 euro;
- per l'acquisto di un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale rottamazione, l'8% del costo del veicolo fino ad un massimo di 180 euro;
- per l'acquisto di un motociclo elettrico o di un quadriciclo elettrico, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 1.300 euro;
- per l'acquisto di un motociclo Euro 3 ibrido, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 950 euro;
- per l'acquisto di un ciclomotore elettrico, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 850 euro;
- per l'acquisto di un ciclomotore ibrido, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 600 euro;

Ma qui c'è da ridere:

"Il positivo effetto degli incentivi sui veicoli superiori a 50cc, ci fa ben sperare sull'esito di questa nuova campagna dedicata ai veicoli a basso impatto ambientale. Il segmento dei ciclomotori era in forte sofferenza in quanto rimasto tagliato fuori dagli incentivi statali e la disponibilità di questo accordo con il Ministero dell'Ambiente ci consente di equilibrare l'offerta sul mercato. - dichiara - Accelerare il rinnovo del parco circolante obsoleto - ci sono ancora quasi 2.500.000 veicoli EURO zero ed EURO 1- ,consentirà di ridurre il livello delle emissioni e migliorare gli aspetti relativi alla sicurezza"
Guidalberto Guidi, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionali Cicli, Motocicli, Accessori)

Tristezza!

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